Iconografia

Iconografia

iconografia1
La loggia è organizzata secondo un ritmo di cinque arcate montate su due ordini sovrapposti. Il piano terra è aperto da arcate a tutto sesto rette da pilastri (sostituiti nel XVII secolo) con capitelli fogliati; il piano superiore è scandito da arcate a sesto acuto e caratterizzato alla base dei sostegni da un’ampia fascia con stemmi in rilievo (in parte rifatti), con le insegne delle porte della città e delle famiglie che le avevano in consegna. Al centro aggetta la “parlera” (dalla quale si leggevano gli editti del Comune), sostenuta da mensole, con nel mezzo l’aquila imperiale tra due “bisce” viscontee e le sigle di Galeazzo Maria Sforza e della madre Bianca Maria. Conclude la struttura una pseudogalleria di arcatelle (in realtà una sequenza di cinque trifore). In quella centrale trovano posto le statue della Madonna in trono col bambino e dei santi patroni della città. Il paramento lapideo è caratterizzato dall’alternanza di bande bianco-nere, secondo un partito (al di là delle possibili tangenze toscane dell’architetto) diffuso in area lombarda già nel corso del Duecento, che trova confronti coevi nella facciata (perduta) di S. Maria di Brera e nella prima fase della facciata del duomo di Monza. La struttura è stata restaurata all’inizio del Novecento (1903-04).
Particolare-Osii-
Particolare dell’ultimo ordine di arcate in cui trovano posto le statue della Madonna in trono col bambino.
Particolare-Loggia
Particolare della decorazione della loggia con aquile imperiali e stemmi araldici.
Lapide-Egidio-Osio
Lapide che ricorda il restauro del 1904 della Loggia degli Osii in Piazza Mercanti, costruita nel 1316 da Scoto da Sangiminiano per Matteo I Visconti.
QUESTA VETUSTA LOGGIA
VENNE ALLA ORIGINARIA FORMA RESTITUITA
IN MEMORIA DEL TENENTE GENERALE
CONTE EGIDIO OSIO
N. IN MILANO IL XVI GIUGNO MDCCCXL
MORTO IN MILANO
COMANDANTE LA DIVISIONE MILITARE
IL XXVII MARZO MCMII
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QUI
OVE ANTICAMENTE SORSERO
LE CASE DE’ SUOI PADRI
SIA RICORDATO ED ONORATO IL SUO NOME
LA VEDOVA POSE
Oldoini1
Iscrizione di Oldoini,  un giureconsulto cremonese che, sotto il ducato di Francesco II Sforza, ricoprì incarichi pubblici meritando che il suo stemma in pietra fosse esibito come segno di apprezzamento.
DUCE.FR.II.SF.IPAE.TYDEUS
OLDOYN.IURCOS.CREMONS
CO.PALAT.AC.DUC.SENATOR.
MEMORIE.MEDLNSI.PTURE
BENE.ACTE.SUU.HOC.ISIGNE
RELIQUIT.P.IANUARII
.M.D.XXXIIII